Nel giugno del 2000 la Presidenza del consiglio dei Ministri - Dipartimento della funzione pubblica - pubblica il "Piano di azione di e-Government" con il quale, a fianco alle linee di azione per l'innovazione ICT delle pubbliche amministrazioni centrali e locali, si introduce una modalità nuova di collaborazione da parte dei diversi livelli di governo. Oltre alle collaborazioni in base ad accordi di programma viene proposto un bando per il coo-finanziamento ai quali le regioni e le province autonome, assieme agli altri enti territoriali, sono chiamate a rispondere declinando a livello locale le linee guida individuate dal Governo centrale. Si tratta di una modalità di collaborazione ampiamente sperimentata a livello europeo ma che introdotta a livello nazionale porta interessanti novità sul panorama dei modelli di collaborazione in corso.
E' in questa cornice che va letto l'avvio della collaborazione fra i diversi livelli di governo che si realizza con il progetto CRC - Centri Regionali di Competenza per l'e-Government - una rete di strutture regionali e delle province autonome, coordinata con lo staff centrale del progetto, finalizzata al supporto delle politiche di e-Government implementate tramite i bandi nazionali.
Da queste pagine hai accesso alla documentazione che ha dato avvio ai progetti che sono stati sviluppati in Trentino a partire dalle linee guida delle fasi di e-Government nazionale come si sono sviluppate in questi anni.
Nel Trentino sulla base delle linee guida del "1°avviso nazionale per la selezione di progetti proposti dalle Regioni e dagli Enti locali per l'attuazione dell'e-Government" (febbraio 2002), viene individuato un "Comitato tecnico per la preddisposizione del Piano e-Government", viene definito il "Piano di e-Government del Trentino", e individuato in base a questo il progetto "Spo.T, Sportello unico per le attività produttive del Trentino", come primo importante intervento progettuale di e-Government sul territorio.
Successivamente, il progetto Pro-VotE, nasce come risposta alle "Linee guida del Governo per la promozione della cittadinanza digitale: e-Democracy" (febbraio 2004) in risposta al così detto "bando e-Democracy" della primavera del 2004. Si tratta di una sperimentazione partecipata di voto elettronico per le consultazioni a valenza locale del Trentino.
Nel corso del 2006, il Consorzio dei Comuni Trentini in concertazione con la Provincia, è stato accreditato come soggetto atto a realizzare il Centro Servizi Territoriali, grazie al progetto presentato in risposta allo specifico bando indetto dal CNIPA (giugno 2005).
A partire dall'autunno del 2005 però le linee di realizzazione dell'e-Government in Trentino in modalità cofinanziata in base alla condivisione di obiettivi con il Governo del Paese si è realizzata sempre più nella forma degli Accordi di Programma Quadro per l'e-Government e la società dell'informazione entro i quali sono andati a delinearsi in modo sempre più puntuale gli sviluppi del Piano e-Government del Trentino e le linee di azione indicate dal Comitato e-Society.
