Provincia Autonoma di Trento - Innovazione

Il 26 marzo 2010, la Giunta provinciale ha approvato il Programma di Sviluppo Provinciale (PSP) per la XIV legislatura. Si conclude, in anticipo di oltre un anno rispetto alle legislature precedenti, il processo di: definizione della proposta; di consultazione dei Comuni, Comprensori e Comunità; di definizione del testo; di raccolta del parere favorevole da parte del Consiglio delle autonomie locali; e non ultima, la firma di un Protocollo di intesa con le parti sociali, che a partire dalla condivisione della visione del PSP, avvia la costituzione di tavoli di lavoro congiunti.
Un processo complesso, ma costruito all'insegna della visione di un territorio come capitale che l'azione congiunta di ogni attore, nell'ambito delle proprie conoscenze e competenze, può valorizzare.

Il documento sviluppa, in continuità con le linee di azione delle ultime legislature, il tema della società dell'informazione e dello sviluppo della ricerca come risorse fondamentali per lo sviluppo del territorio.

La chiave di lettura per cogliere la novità di questo PSP sta nella categoria "capitale territoriale" che, utilizzando un concetto OCSE e UE, inserisce due dimensioni importanti all'idea di "Trentino come sistema": la dimensione dinamica del tempo, dell'idea di come viviamo nel cambiamento, e di come oggi il Trentino stia già definendo il Trentino che sarà domani; e la dimensione del rapporto fra interno /esterno, di come lo sviluppo del Trentino sia legato anche a come si sviluppano gli altri territori e alla nostra capacità di entrare in relazione virtuosa con essi.  

Vengono indicati sei assi strategici, cioè sei ambiti di intervento centrali per governare il cambiamento. Innovazione, ICT e eGovernment hanno una collocazione prevalente nel primo, nel quindo e nel sesto asse (sviluppo del capitale umano, capitale ambientale e infrastrutturale e del capitale istituzionale e partecipativo) ma l'innovazione tecnologica in atto lascia tracce negli strumenti di lavoro e nelle pratiche che ne discendono, anche negli altri assi.

• il capitale umano. E' principalmente entro questa dimensione che si collocano gli interventi sulla società dell'informazione e la ricerca, come interventi basilari per sviluppare la ricchezza di sapere e conoscenza necessarie allo sviluppo del capitale territoriale;
• il capitale produttivo. In quest'asse le capacità tecnologiche e la messa in circolo dei saperi che ne derivano è un passaggio importante per portare il capitale produttivo in modo vincente sui mercati globali;
• il capitale sociale e il welfare e il capitale identitario e culturale, hanno nelle nuove tecnologie strumenti importanti per raggiungere i cittadini e mettere in circolo conoscenze e informazioni, per avere servizi migliori, personalizzati e con costi inferiori;
• il capitale ambientale e infrastrutturale. La Provincia investe sul suo territorio che vede sempre più come una risorsa e che, grazie alle nuove tecnologie, non è più anche un ostacolo. Le reti infrastrutturali permettono di soddisfare bisogni nuovi da ogni punto del territorio, così che, date certe condizioni, non ci sono più "centri e periferie" ma una rete globale fatta di "nodi" con ugual capacità di accesso alle conoscenze.
• capitale istituzionale e partecipativo. Ancora una volta le nuove tecnologie si mettono a servizio di una nuova amministrazione: veloce, connessa, a servizio del cittadino e aperta a nuove forme di interazione fra chi delega e chi è delegato alla governance.

La realizzazione del PSP viene presentata annualmente al Consiglio in occasione delle manovre di bilancio per la formazione della legge finanziaria dell'anno in corso.