Prima manovra fiscale della XV Legislatura, il bilancio di assestamento è stato redatto tenendo conto dei seguenti punti, esposti nella Relazione programmatico-finanziaria (pagg. 5-7):
Come espresso dal Presidente sin dalla presentazione delle linee guida della manovra, l'obiettivo prioritatio è "salvaguardare le risorse da finalizzare all'attuazione del programma della nuova Giuntacon particolare riferimento agli interventi di sostegno alla crescita del sistema locale".
La manovra delinea un modello di politiche di intervento della Provincia che, a fronte del peggioramento del quadro della finanza pubblica provinciale, "non possono più basarsi su una generale azione incrementale della spesa, ma necessariamente sulla sua qualificazione, secondo principi di selettività, effettiva integrazione delle politiche e rafforzamento della valutazione di efficacia, mettendo anche ordine, ove necessario, per evitare sovrapposizioni e inefficienze, e sperimentando vie innovative".
Il bilancio d'assestamento rappresenta un primo importante momento di impostazione programmatico-finanziaria per tradurre le politiche di intervento e nelle scelte allocative definite nel Programma di legislatura per la XV legislatura, che troveranno poi ulteriore e progressivo sviluppo con le manovre future.
In linea con il Programma, sono ripresi principali fattori di sviluppo del sistema provinciale, su cui investire per "mettere a frutto tutte le risorse disponibili" (pagg. 5-6):
I principali passaggi della manovra d'assestamento 2014
Nella relazione programmatico-finanziaria (pagg. 36-38) è indicato che nell'ambito della modernizzazione del settore pubblico provinciale è ritenuto necessario - come previsto nel Programma di legislatura - dare "piena attuazione al Piano di miglioramento della Pubblica amministrazione, anche con riguardo agli enti e alle società del settore pubblico provinciale, nonché estendere le azioni di razionalizzazione anche ai settori ad oggi non interessati dal Piano".
Sono anticipati ulteriori interventi la Provincia intende sviluppare per stimolare ulteriormente il processo di modernizzazione del sistema pubblico, tra cui:
Per quanto riguarda il sistema della ricerca (pag. 43 e segg.), nell'ottica dello sviluppo territoriale basato sulla conoscenza e in vista del nuovo Programma pluriennale della Ricerca, viene riconosciuto "nella promozione, nella crescita e nella diffusione della ricerca e dell'innovazione uno strumento fondamentale per la crescita del capitale umano, per lo sviluppo del sistema delle imprese e della qualità e competitività dell'intero territorio provinciale".
Le linee d'azione comprendono:
È previsto il "rafforzamento del sistema trentino della ricerca (STAR) e del trasferimento dei risultati verso le imprese e la pubblica amministrazione anche attraverso la sottoscrizione dell'Accordo unitario inter-enti tra Provincia e principali attori della ricerca (Università degli studi di Trento e Fondazioni), con il coinvolgimento di ulteriori soggetti rilevanti per il territorio, quali Museo di Scienze, Trento Rise e Trentino Sviluppo". L'Accordo si propone, tra l'altro, di "guidare il processo finalizzato alla nuova programmazione provinciale nell'ambito della ricerca per la XV Legislatura provinciale, fornendo gli indirizzi propositivi rispetto agli obiettivi di "Horizon 2020" e secondo la strategia di specializzazione intelligente".
Indicata anche la prosecuzione dei progetti di innovazione tecnologica nel settore ICT con Trento RISE, evidenziando l'iniziativa TechPeaks per il lancio di start up nel settore ICT.
Nell'ambito dello sviluppo delle reti (pag. 50 e segg.), viene menzionato il piano che prevede di portare, entro il 2018, in tutto il territorio trentino una connettività ultralarga con una velocità di navigazione dai 30 ai 50 megabit per secondo, attraverso collegamenti in FTTC - fiber to the cabinet, da realizzare con le risorse derivanti dalla recente uscita della Provincia dalla società NGN e dal riorientamento del progetto originario di evoluzione della rete in banda ultra larga.