Logo per la stampa

Provincia Autonoma di Trento - Innovazione

 
 
 
 
 



 
18/03/2013

Agli ICT Days anche modi di pensare, prospettive e progetti per un uso efficace dei dati aperti

Un breve approfondimento per capire di cosa tratterà il Laboratorio di Innovazione Sociale (LIS) su Open Data e Big Data di venerdì 22 marzo, con un focus sui progetti nazionali che saranno presentati.

Venerdì 22 dalle 15 alle 18.30 al MUSE (Le Albere), avrà luogo "Pomeriggio Smart Territory", con panel di esperti che si confronteranno sulle iniziative orientate a trasformare il Trentino in un territorio intelligente.
Segnaliamo in particolare il Laboratorio di Innovazione Sociale (LIS) "Open/Big Data Orizzonti 2015 - Modi di pensare, prospettive e progetti per un uso efficace dei dati aperti", che si terrà dalle 17.15 alle 18.15, a conclusione del pomeriggio.

Introduzione:

I dati sono la materia prima su cui si costruisce la conoscenza e, pertanto, anche i nuovi mercati. Il movimento per i dati aperti si pone lo scopo di apportare una significativa innovazione sociale tramite l'apertura dei dati pubblici e stimolandone il loro riutilizzo. Il processo di apertura si articola su tre livelli: il livello giuridico, riguardante le norme attraverso cui si realizza la possibilità di utilizzare i dati a qualsiasi scopo; il livello educativo, ossia la creazione di competenze e strumenti per comprendere, gestire e trasformare i dati; infine, ma non ultimo per importanza, il livello tecnologico, che affronta le sfide per riuscire a gestire grandi quantità di dati (i così detti "big data", con significati diversi e tipicamente aggiornati istantaneamente.
Questo laboratorio presenterà le azioni in atto in Trentino e in Italia, grazie ad alcuni importanti risultati forniti dalla pubblica amministrazione, la società civile e le aziende.

Il laboratorio sarà moderato da Maurizio Napolitano, tecnologo della Fondazione Bruno Kessler e portavoce per l'Italia di Open Knowledge Foundation.

Di seguito una breve presentazione dei partecipanti al dibattito:

Francesca Gleria, referente comunicazione progetto Open Data in Trentino - Incarico dirigenziale in materia di Innovazione, Direzione Generale della Provincia autonoma di Trento
http://www.innovazione.provincia.tn.it/opendata
La Provincia negli ultimi mesi ha accelerato il processo di apertura dei dati pubblici con una serie di azioni che si sono oggi concretizzate attorno ad una delibera che ha stabilito le linee guida e ad un catalogo degli open data del Trentino che a giorni sarà aperto sul portale istituzionale della PaT. Il processo avviato sta raccogliendo interesse da parte delle strutture Provinciali coinvolte nella fase sperimentale. Il progetto Open Data in Trentino parte da subito con una logica di integrazione territoriale di quanti siano interessati alla valorizzazione del patrimonio informativo pubblico; allineato allo stato dell'arte in merito agli sviluppi linked data e di integrazione big data; e interessato alla catena lunga che dalla produzione di dati arrivi alla produzione di servizi.

Vittorio Alvino, Presidente associazione OpenPolis
http://www.openpolis.it
Openpolis è un'associazione indipendente nata del 2006 e attiva in progetti "open": open data, open source e open government. Progetti che dunque hanno lo scopo di promuovere la trasparenza e la partecipazione democratica della cittadinanza attraverso media civici. Nel corso degli anni Openpolis è diventato uno dei principali osservatori politici italiani, inserito in un network internazionale. Ospite al Laboratorio Vittorio Alvino, presidente dell'associazione, mosso dall'aspirazione di fare con Openpolis della politica quello che Wikipedia ha fatto con la conoscenza: di facile accesso e modificabile dai cittadini.
Tra i progetti di maggior rilievo segnaliamo: "Open politici", che effettua un monitoraggio documentato delle attività dei politici italiani; "Voi siete qui", strumento di orientamento politico-elettorale (tornato alla ribalta anche in vista delle passate elezioni politiche); altri progetti noti sono "Open parlamento", avviato nel 2009, che traccia l'attività delle Camere e facilita un rapporto diretto tra rappresentanti e rappresentati e diventato una base dati di valore per i media e i cittadini; infine "Open Municipio", rivolto alle amministrazioni comunali che intendono rendere trasparente la loro l'attività politico-amministrativa e "Open bilanci", volto a rendere non solo trasparenti ma anche facilmente comprensibili i bilanci dei comuni italiani.
In coerenza con i principi dell'associazione, i progetti di Openpolis sono rilasciati con licenza open source e quindi è possibile visualizzare e contribuire al loro codice sorgente.

Gianluca Vannuccini, Responsabile del Servizio Sviluppo Infrastrutture Tecnologiche del Comune di Firenze
http://opendata.comune.fi.it
Negli ultimi anni in Italia si sono andate affermando numerose iniziative Open Data da parte delle PA. Un esempio virtuoso è stato il Comune di Firenze, che nell'ottobre 2011 è diventato il primo comune in Italia ad aprire i dati, pubblicando un primo insieme di dataset nella Rete Civica, potenziando successivamente la parte Linked Data, per arrivare poi alla pubblicazione del portale opendata.comune.fi.it nel marzo 2012. Come sta avvenendo in Trentino, l'apertura dei dati è un processo complesso, che coinvolge diversi attori, diverse competenze e che parte da lontano.
Gianluca Vannuccini, Responsabile del Servizio Sviluppo Infrastrutture Tecnologiche del Comune di Firenze, parteciperà al Laboratorio Innovazione Sociale condividendo riflessioni e esperienze accumulate su "come si fa" Open Data. Da segnalare inoltre due caratteristiche distintive dell'iniziativa fiorentina: la sezione "Open Data per tutti", dedicata alla realizzazione di infografiche divulgative per rendere comprensibili e quindi maggiormente diffusi i dati aperti; e l'integrazione dello strumento Open Bilancio, arricchendo l'interesse alla sperimentazione da parte di altri Comuni e Enti Locali. Tra le iniziative più recenti segnaliamo inoltre l'infografica «Open Elezioni», realizzata in occasione delle recenti elezioni politiche, con i dati dei risultati in tempo reale, e la «mappa dei suoni» della città, che evidenzia un aumento della partecipazione della cittadinanza al progetto.

Aline Pennisi, Ministero dell'economia e delle finanze, OpenCoesione
http://opencoesione.gov.it
Open Coesione è un progetto promosso dal Ministro per la Coesione Territoriale per stimolare una più attiva partecipazione dei cittadini nella formazione delle decisioni riguardo alle scelte di programmazione e vigilanza sull'impiego di risorse pubbliche. Il progetto ha messo i dati delle politiche di coesione a disposizione della cittadinanza e di tutti gli attori interessati a valutare l'efficacia e la coerenza di utilizzo delle risorse impiegate. L'apertura dei dati è finalizzata a portare al corretto orientamento dei processi di programmazione e attuazione, soprattutto in virtù della natura delle politiche di coesione. Esse sono infatti risorse a disposizione dei territori per rispondere tipicamente a esigenze - di infrastrutture, servizi, capitale sociale - specifiche. Grazie a OpenCoesione le amministrazioni, e soprattutto i cittadini destinatari degli interventi possono attivamente controllare progetti, destinatari e risorse. Aline Pennisi lavora al Ministero dell'economia e delle Finanze con compiti di analisi della spesa e della politiche di bilancio e ha collaborato allo sviluppo e alla presentazione del progetto.
OpenCoesione, lanciato nell'estate 2012, è considerato a livello nazionale e europeo una best practice di Open Government Data e i dati scaricabili sono già stati oggetto di riuso e monitoraggio attivo (monithon). Inoltre, tra le diverse attività di inclusione intraprese dai promotori segnaliamo la formazione dedicata ai giornalisti, al fine di collaborare nella diffusione della cultura del «data journalism» (giornalismo dei dati) in Italia.

Raffaele Cirullo, Raffaele Cirullo, Responsabile Internal & External Media per il gruppo ENEL
http://data.enel.com
Il gruppo ENEL, il principale operatore energetico del paese, è il primo caso di Open Data delle imprese in Italia. Con una sperimentazione avviata nell'estate 2011, ENEL ha voluto cogliere lo spirito e le opportunità offerte dall'apertura dei propri dati aziendali.
Il progetto è animato da: il miglioramento del mercato in cui ENEL opera, anche in ottica della liberalizzazione del settore dell'energia; l'incremento della trasparenza delle attività dell'azienda, per rendere maggiormente partecipato il dialogo verso la cittadinanza, le istituzioni e il territorio; favorire l'innovazione tecnologica, stimolando lo sviluppo di nuove applicazioni e in generale il riutilizzo dei dati. Raffaele Cirullo è responsabile Media Communication per le società del gruppo, e presenterà il processo di apertura dei dati visto anche dalla prospettiva del marketing e della comunicazione.
L'iniziativa di apertura dei dati di ENEL, suddivisi in dati economico-finanziari e dati di sostenibilità, ha avuto anche un positivo ritorno in immagine per l'azienda, che si è dimostrata attenta al dibattito nazionale e internazionale sugli Open Data.

 

 

 
 
 
credits | note legali | Intranet | scrivi al gruppo web | Cookie Policy