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Provincia Autonoma di Trento - Innovazione

 
 
 
 
 



 
20/10/2015

Il modello degli Open Data del Trentino e in particolare OpenMove fra i finalisti ad Egov2015 di Pioniero

Mercoledì 21 ottobre ore 14.00 allo SMAU premiazione dei progetti di innovazione sviluppati dalle Pubbliche amministrazioni - Il progetto Open Data in Trentino ha presentato OpenMove come esempio di "scommessa da sostenere" lungo tutta la catena di produzione di valore del patrimonio di informazioni del servizio pubblico.

Per il Progetto Open Data in Trentino OpenMove è una occasione preziosa per evidenziare come esista una domanda di dati del servizio pubblico da parte di aziende le quali possono, riusando quei dati, fornire un servizio ai cittadini. In questo caso il servizio è poter pagare biglietti e i ticket dei parcheggi tramite cellulare senza costi aggiunti, né per il servizio pubblico, né per gli utenti anzi per gli utenti.

Ai corsi sugli open data di questi anni abbiamo mostrato come questo stava già accadendo in altre città, abbiamo collegato questo al principio di sussidiarietà cioè i servizi per i cittadini possono essere più efficienti se pensati e progettati da qualcuno che come obiettivo principale del suo mercato ha proprio quell'attività.

Abbiamo osservato come nei nostri uffici ci sia sempre meno personale, soprattutto meno giovani e budget sempre più ridotti, ma trattiamo e produciamo ogni giorno materiale prezioso - i dati - che sono richiesti dalle aziende che sono spesso start up fatte da giovani sotto i trent'anni che operano in questi nuovi mercati.

OpenMove scommette sul proximity marketing: quando siamo in un luogo vorremmo risparmiare tempo e trovare quello che veramente ci può servire in quel momento e che magari è lì vicino a noi senza che noi lo si sappia. Chi vende quella cosa è disposto a spendere perché qualcuno ci faccia sapere della sua esistenza, lì vicino a dove siamo noi, in quel momento. Il valore sta nel far incontrare la domanda e l'offerta in modo puntuale in quel luogo, per quella persona, in quel momento.

Gli ingredienti di questo nuovo mercato sono: le tecnologie mobili quali tablet e cellulari; i dati del servizio pubblico; altri dati che l'azienda è riuscita ad individuare; le persone che si muovono nel territorio; i bar, i ristoranti, gli uffici pubblici, i negozi che sono interessati a far sapere a queste persone che possono trovare dei beni e servizi di loro interesse lì vicino.

La mobilità sui trasporti pubblici, la localizzazione delle stazioni delle fermate, gli orari di quei trasporti, diventano dal punto di vista del proximity market un tracciato entro il quale le persone si aggregano, passano, con i loro bisogni e la loro domanda di servizi.
OpenMove sta scommettendo sul far incontrare la domanda e l'offerta georeferenziata in quel luogo e in quel momento partendo dal presupposto che le fermate dei trasporti pubblici o i luoghi dei parcheggi sono punti di aggregazione delle persone.

Ecco come dati raccolti dal servizio pubblico per altri scopi possono essere valorizzati anche oltre lo scopo che li ha prodotti; ecco perché il servizio pubblico è stato definito da qualcuno una miniera - e i dati - la materia prima per una nuova economia che si basa sull'importanza di "sapere le cose" in quel momento e in quel luogo.

I servizi innovativi basati sull'integrazione di dati accurati accelerano l'offerta di servizi di qualità grazie ad OpenMove, il Trentino è la prima provincia in Italia dove tutti i servizi di trasporto pubblico - bus urbano ed extraurbano, treno, funivia e a breve tutto il mondo del trasporto turistico invernale con gli skibus - sono integrati in maniera intelligente all’interno di una sola app.

OpenMove riutilizza i dati messi a disposizione e tenuti aggiornati costantemente dal Servizio Trasporti pubblici che è titolare, per conto della Provincia, di quelle informazioni che hanno un valore di mercato oltre il consueto utilizzo per la gestione amministrativa di un servizio; il Progetto Open Data in Trentino ha avviato e accompagna questo processo di cambiamento nel servizi pubblico e nell'ecosistema territoriale facilitando i processi, garantendone legittimità e qualità nella produzione dei dati, facilitando il coinvolgimento attivo di altri attori per sviluppare un territorio ad alta cultura del dato e della sua valorizzazione.

 

 

 
 
 
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