Provincia Autonoma di Trento - Innovazione

L'analisi si basa su tre criteri

• l'accessibilità delle distribuzioni, ovvero la presenza di una URL di accesso funzionante per ogni risorsa - i singoli contenitori informativi presenti all'interno dei dataset
• la leggibilità da parte delle macchine (machine readability), ovvero se il formato delle distribuzioni fa parte di un preciso elenco di formati machine readable
• la conformità allo standard europeo di metadatazione DCAT-AP.

Il 99% dei dataset su dati.trentino.it risulta adeguato agli standard europei sulle prime due dimensioni. Ad oggi siamo i primi a livello europeo su queste dimensioni a fianco di attori rilevanti e attivi nel panorama degli Open Data europei: la città di Zurigo, data.gov.uk. la città di Londra, per citarne solo alcuni. Questo risultato è ovviamente fonte di grande soddisfazione per il lavoro che stiamo facendo con il sistema trentino delle pubbliche amministrazioni. Di seguito alcune riflessioni e alcuni spunti di valutazione.

L'accessibilità delle distribuzioni e la leggibilità da parte delle macchine sono due condizioni preliminari a qualsiasi altro sviluppo possibile a partire dagli open data. E' quanto abbiamo spiegato ai colleghi titolari dei dati in questi anni e con la cura opportuna ce l'abbiamo fatta. Si tratta infatti di un passaggio fondamentale per capire come sta cambiando il mondo in cui viviamo attraverso economie e pubbliche amministrazioni data driven, ovvero guidate dai dati . I dati hanno valore anche economico quando possono diventare facilmente, in modo sicuro e sostenibile, materia prima per nuovi modelli di mercato. I cambiamenti tecnologici modificano il mondo attorno e dentro i nostri uffici. La capacità di calcolo è una risorsa interna ed esterna. Produrre dati leggibili dalle macchine vuol dire poterne garantire l'aggiornamento, l'accudimento e avviare in modo positivo la catena di valorizzazione del dato

Il valore di questo cruscotto dell' EDP che monitora settimanalmente la qualità dei dati dei cataloghi europei non sta nello stilare classifiche, quelle di solito si fanno annualmente e ci sono vari soggetti che le fanno, quanto quello di aiutarci a fare "cultura della qualità dei dati ai quatrto angoli d'Europa". Ciò significa indicare ai diversi attori europei le condizioni di base, non prescindibili, per costruire, con i dati di ogni singola amminsitrazione anche il più piccolo municipio, un mercato unico digitale europeo. Uno spazio in cui il patrimonio informativo di ogni pubblica amminsitrazioni possa venire valorizzato da sviluppi, applicazioni e capacità di analisi dentro a mercati europei e non solo locali.

Alla base di questo buon posizionamento vi sono le attività diverse e tutte necessarie di diversi attori:

• l'apertura di numerosi dati anche grazie all'apporto di un forte investimento e di competenze da parte del Consorzio dei Comuni Trentini - sono più di 3 mila i dataset che approdano sul catalogo da questo canale - questo ha permesso di entrare fra i soggetti pubblici che stanno aprendo più dati in Europa;
• la collaborazione con la Provincia di Bolzano che ha avviato dopo di noi il processo ma che è uno stimolo continuo per pensare con modalità "cross-border" in ottica DSM e con i quali stiamo collaborando per l'adeguamento di CKAN allo standard DCAT_AP_IT
• un allineamento a monte di qualsiasi processo decisionale con AGID, già in fase di definizione delle linee guida trentine e oggi di quelle nazionali, perché non c'è vero valore nei nostri dati se non siamo in grado di farli parlare con quelli degli altri: senza la funzione di coordinamento dei nodi euroepi, nazinali e regionali non si fanno veri standard
• la continua attenzione della Provincia autonoma di Trento e di Informatica trentina nel promuovere un cambiamento culturale nellaPA per quanto riguarda gli OD, attraverso un "lavoro artigianale" di monitoraggio e assistenza su tutti i dettagli concernenti questo nuovo paradigma, con particolare attenzione alla sua sostenibilità nel tempo.

E' possibile anche accedere ad una analisi focalizzata su ciascun catalogo - qui quella per dati.trentino.it - ma in questo caso va considerato che essa si basa solo sulle risorse conformi allo standard DCAT-AP. Nel caso del nostro portale si tratta dunque di 277 risorse/distribuzioni - a breve sarà disponibile lo sviluppo dell'estensione DCAT_AP_IT che noi, come la community CKAN nazionale, potremo usare per migliorare la qualità dei cataloghi.