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Provincia Autonoma di Trento - Innovazione

 
 
 
 
 



 
25/05/2017

Riusare risorse disponibili online: le tecnologie di traduzione nel lavoro della PA

Si è tenuto presso TSM il seminario di formazione Tecnologie di traduzione come risorse online per il lavoro in una pubblica amministrazione come momento conclusivo del progetto di tirocinio ODT - Tools di traduzione automatica dell'UE per una PA Cross-Border e di condivisione degli strumenti e metodologie utilizzati con altri colleghi della PaT

A conclusione del progetto di tirocinio d'eccelenza avviato tramite l'Università degli Studi di Trento all'interno del progetto Open Data di Trentino, si è voluta valorizzare l'esperienza acquisita attraverso l'organizzazione di un seminario di formazione nel quale si è presentata l'attività svolta e si sono condivisi con alcuni colleghi della Provincia le tecnologie e i metodi impiegati, al fine di testare la loro efficiacia anche rispetto alle esigenze di altri uffici.

L'idea del corso si è sviluppata durante i sei mesi di attività, avendo riscontrato, a fronte della crescente necessità all'interno delle strutture provinciali di recepire contenuti in altre lingue provenienti da istituzioni, partner o gruppi di lavoro a livello europeo e di comunicare con gli stessi, un bisogno di competenze volte alla comprensione, produzione e traduzione di testi in lingua straniera. Tali competenze possono essere supportate anche attraverso il riuso di tecnologie gratuite di traduzione automatica o assistita da computer. Grazie al tirocinio attivato, si sono sperimentate alcune tecnologie disponibili gratuitamente online.

In particolare, il corso si è rivolto al gruppo interdipartimentale dei funzionari designati dai Dipartimenti come referenti per le questioni e le iniziative europee che collaborano stabilmente con il Servizio Europa (Ufficio per i rapporti con l'Unione europea e il gruppo progetti) sui dossier legislativi e non legislativi e sui programmi di finanziamento europei. Vista la natura di queste attività, si è pensato a questo gruppo come ai primi possibili riutilizzatori dell'esperienza fatta, ma si auspica che in futuro il modello possa essere condiviso e diffuso in tutti gli uffici.

Durante il seminario, si sono presentati gli strumenti tecnologici utilizzati e, nello specifico, ci si è soffermati su MT@EC, il traduttore automatico dell'Unione Europea e su MateCat, uno strumento Cat (Computer aided translation) al cui sviluppo ha partecipato anche l'unità di ricerca HLT-MT di FBK. In particolare, si è voluta sottolineare come i due strumenti siano diversi tra di loro ma come possano essere entrambi utili per il lavoro degli uffici: se da un lato uno strumento Cat può aiutare ad organizzare il lavoro di traduzione nel complesso, MT@EC permette di essere allineati e di condividere linguaggi e sapere proveniente da fonti UE - il traduttore automatico è infatti allenato su traduzioni di testi provenienti da diversi enti UE. Il corso ha visto anche un intervento da parte di Luisa Bentivogli (FBK) che ha tracciato brevemente la storia della traduzione automatica e fornito un interessante approfondimento sull'evoluzione della professione del traduttore proprio in relazione con l'introduzione di nuove tecnologie.

Al termine del seminario, si è anche avuta la possibilità di confrontarsi con i partecipanti con i possibili utilizzi delle teconologie citate nell'attività degli uffici rappresentati al corso. Ne sono emerse alcune esigenze ricorrenti come quella di poter aggiornare velocemente i portali con contenuti in inglese e/o tedesco nonché di tenere aggiornati i social network, di disporre di versioni in lingua italiana di documenti UE pubblicati solo in inglese e di tradurre in italiano i progetti UE per poter diffondere localmente l'attività svolta.

 
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