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Provincia Autonoma di Trento - Innovazione

 
 
 
 
 



 
10/06/2017

Portali istituzionali allineati semanticamente: il Trentino e le Fiandre si raccontano a SEMIC2017

Il progetto open data in Trentino è fra i relatori dell'evento SEMIC2017 il 14 giugno prossimo. Racconteremo l'esperienza innovativa sviluppata dal Consorzio dei Comuni Trentini di valorizzazione dei portali istituzionali in ottica open data. Si tratta di sviluppi che anche altre regioni europee stavano intraprendendo. E' stata avviata una collaborazione con le Fiandre per sviluppare assieme il tema dei microdata per rendere più rintracciabili a livello europeo le informazioni dei nostri portali.

I portali istituzionali sono il primo punto di contatto digitale fra le pubbliche ammnistrazioni e i cittadini. Sono il luogo, sulla rete, nel quale le pubbliche amminstrazioni raccontano chi e dove sono, con quali orari possono incontrare i cittadini, cosa fanno e in base a quali decisioni istituzionali il territorio viene gestito. Spesso si raccolgono nei portali istituzionali anche tutte quelle informazioni che raccontano le migliori pratiche dei territori o le peculiarità paesaggistiche, culturali, artistiche e sociali ecc., che ci caratterizzano.

Molti dati vengono quotidianamente inseriti nei portali. In questo momento, mentre scrivo questa notizia, io stessa sto mettendo a disposizione del web questa pagina e le informazioni che veicola.

Anni fa il Consorzio dei Comuni Trentini ha iniziato un percorso non solo di grande utilità per i suoi consorziati, ma anche di notevole preveggenza rispetto agli sviluppi che questo settore avrebbe avuto nel tempo. Anzichè 'sprecare' tutte queste informazioni, ha pensato di renderle riusabili come Open Data, sforzandosi anche di renderne più facile il riuso, sia interno al sistema degli enti locali trentini, sia esterno per le imprese che con quei dati possono creare servizi interfacciandosi con API.

I dati aperti di ogni comune che ha aderito alla piattaforma ComunWeb sono oggi rintracciabili sul portale europeo dei dati aperti con la loro descrizione traducibile in 28 lingue comunitarie, fanno parte, assieme agli altri dati del sistema trentino, del racconto del nostro territorio direttamente riusabile da applicazioni informatiche.

I dati, se pur tutti preziosi, non sono tutti uguali, alcuni hanno interesse più interno alle pubbliche amministrazioni, servono a creare migliori servizi pensando ad un cittadino che è contemporaneamente riferito al suo comune, alla sua provincia, al suo paese e alla sua comuità europea, dentro quindi la rete europea del settore pubblico.

Altri dati invece, hanno un valore di riuso diretto e immediato molto utile per i nostri territori, perché possono parlare di noi fuori dai nostri confini di 'piccolo comune' e di 'piccola provincia': se ci guardiamo da fuori, in uno scenario europeo o globale il Trentino è un piccolo territorio ma capace di essere attrattivo. Alcuni dati possono rendere rintracciabile sul web i nostri migliori prodotti dell'agricoltura locale, i nostri agritur, rifugi, alberghi, le nostre spiagge e i nostri sentieri di montagna o anche i nostri servizi disponibili per le imprese che cercano un nuovo insediamento.

In particolare, recentemente, abbiamo lavorato sui dati che raccontano le attività culturali, sportive e sociali realizzate da associazioni o istituzioni nei comuni seguendo e allineando semanaticamente a livello europeo la base dei dati che si stanno raccogliendo con i portali attorno all'esperienza di ViviAla.

Cosa significa allineare semanticamente i portali. In modo molto semplice si tratta di riuscire a far capire ai computer che quella informazione relativa per es. ad un concerto di musica, si tratta di un 'evento culturale' e che l'evento culturale ha come attributi stabili di base di una data, un orario, un luogo, qualcuno che lo ha organizzato, ecc.. Ad oggi, per i computer è necessario togliere ambiguità e riferere quei termini ad un vocabolario concordato, questi vocabolari iniziano ad essere disponibili e diffusi a livello europeo. Abbimo quindi iniziato ad allineare i vocabolari di ComunWeb ai vocabolari di base della Comissione Europea e a schema.org. Il singolo redattore che inserirà le informazioni nei portali, automaticamente, seguirà uno schema che rende quelle informazioni riusabili con le altre dello stesso genere su scala europea.

Grazie alla collaborazione dell'Ufficio di Bruxelles della Provincia, dal gennaio del 2016 il progetto Open Data in trentino ha potuto iniziare una collaborazione con la DGIT della Commissione Europea e in particolare con il Programma ISA2 - Interoperability solution for public administration - che si occupa da anni di definire in modo collaborativo degli standard di base per le attività della publlica amministrazione. Esistono infatti dei CoreVoc, dei vocabolari di base, che indicano come devono essere annotati i dati per poter attribuire loro un contesto che ne tolga l'ambiguità nell'utilizzo in modo in modo valido da chiunque li apllichi ai propri dati.

In pratica ISA2 si occupa di trovare un modo per risolvere il problema di comprensione dei dati da parte dei sistemi informativi dei territori europei che utilizzano specifiche diverse e quindi non standard. E' come se ISA2 mettesse a disposizione degli strumenti tipo quelli che spesso si acquistano quando si va all'estero per riuscire ad usare il nostro carica cellulare con prese della corrente diverse dalle nostre.

Con un progetto pilota di ISA2 negli ultimi mesi, abbiamo lavorato per adeguare le classi informative di ComunWeb e - a tendere - anche del portale della Provincia che utilizza la stessa piattaforma di base. Grazie a questa collaborazione si sono aperti spazi di sviluppo con la regione delle Fiandre. Come spesso accade, le buone idee sorgono naturalmente in più luoghi che si trovano ad avere domande e criticità simili, sulla nostra strada abbiamo incontrato le Fiandre che stanno sviluppando questi stessi temi da parecchio tempo e con i quali abbiamo trovato molto in sintonia anche in merito al riuso di standard de facto del web come passaggio cruciale per avvicinare il mondo online delle pa al mondo online dei cittadini.

I portali istituzionali sono un luogo privilegiato per aiutare le pubbliche amministrazioni a superare un gap tecnologico di offerta di servizi in confronto ad alcuni settori privati, si pensi a come usiamo normalmente l'inbank per le nostre transazioni, gli aggregatori di offerte turistiche per i nostri viaggi o lo stesso mercato on line.

A Malta cercheremo di mostrare asiseme alle Fiandre, con quanto concretamente già realizzato in forma prototipale, come un piccolo sforzo di allineamento a standard condivisi possa offrire uno spazio di grande sviluppo sia per ai territori per volorizzare le proprie peculiarità sociali, culturali ed economiche; sia per le imprese che possono individuare spazi per offrire servizi particolareggiati su scala europea.

A Malta, saranno presenti a continuare il dialogo con i partner di progetto, anche Gabriele Francescotto consulente digitale per il Consorzio dei Comuni Trentino e Marco Combetto di Informatica Trentina, assieme a Francesca Gleria, del S.Supporto alla direzione generale e ICT, che rappresenterà il sistema sistema trentino nel panel, per maggiori dettagli sull'iniziativa si veda il programma dell'evento.

 

 
 
 
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