“Stiamo rispondendo alla crescente domanda di innovazione dei cittadini e delle imprese favorendo la creazione di servizi digitali capaci di interagire su scala europea. Ce lo chiedono anche le nostre imprese”. Così Paolo Nicoletti, direttore generale della Provincia, è intervenuto oggi al meeting europeo al Muse di Trento durante i lavori del meeting Europeo Osiris Open Data. Nicoletti ha ribadito l’impegno assunto dalla Provincia, assieme ad altri soggetti pubblici e privati, per la creazione di Open Data, volano per la crescita economica e l’innovazione sociale. (comunicato uff. stampa PAT)
"Anche il nostro territorio – ha detto Nicoletti – sta affrontando da anni il cambiamento connesso con l’utilizzo pervasivo delle tecnologie digitali. Il Trentino è riconosciuto a livello internazionale su questi temi ed in particolare sul quello degli Open Data, grazie anche alla collaborazione di importanti centri di ricerca e poli di innovazione presenti sul territorio (FBK, Università di Trento, MUSE) e ospita tra l’altro il nodo dell'Eit digital per il sud Europa, dove aziende che operano su mercati globali (molte anche trentine) sviluppano innovazione e accompagnano il cambiamento in corso”. “E’ interesse della Provincia – ha aggiunto il direttore generale – e dell’intero territorio rispondere alla crescente domanda di innovazione dei cittadini e delle imprese favorendo la creazione di servizi digitali innovativi capaci di interagire su scala europea. In questo contesto il progetto OSIRIS – all’interno del programma Interreg Europe – ha un obiettivo molto preciso: intervenire sui documenti di policy della programmazione dei fondi strutturali europei, abilitando innovazione sociale e crescita economica”.
Nicoletti ha poi fatto riferimento agli obiettivi trentini per la trasparenza della macchina pubblica, anche come servizio per le imprese: per favorire l’incontro tra la domanda di dati delle imprese e l’offerta dei dati messa in campo dalle istituzioni pubbliche. “Ogni regione partner del progetto ha un suo obiettivo e una specifica misura su cui vuole intervenire. L’ambito di intervento del Trentino è come abilitare un più efficace uso dei dati, in particolare dei dati del servizio pubblico, come materia prima per le economie data driven in linea con la strategia Europa2020 e in particolare con lo sviluppo di un Digital Single Market europeo. Punto focale dell’attività è dunque l’incontro efficace tra la domanda di dati delle imprese e l’offerta dei dati messa in campo dalle istituzioni pubbliche. In questo contesto, fondamentale è il ruolo dei nostri partner di progetto, ossia il servizio Europa e Trentino sviluppo quale riferimento trasversale per il mondo delle imprese. In collaborazione con i partner locali, la Provincia sta quindi indirizzando alcuni fondi del progetto Osiris per sperimentare e monitorare servizi che facilitino il riuso dei dati aperti della pubblica amministrazione, secondo la domanda proveniente dalle imprese, che negli ultimi tempi sta decisamente aumentando e che non sempre trova risposte adeguate”.
"L’obiettivo finale del progetto è quello di elaborare – ha detto ancora Nicoletti – in modo partecipato da tutti gli attori dell’ecosistema dell’innovazione legata ai dati, un piano di azione, entro settembre 2018, che identifichi e declini alcune azioni di miglioramento per l’utilizzo dei fondi strutturali. In seguito, nel periodo compreso tra il 2018 e il 2020, è previsto il monitoraggio delle azioni per verificarne concretamente il grado di efficacia”. “È infatti proprio dal "sistema Trentino" che si vuole partire – ha concluso – per trovare strumenti che accompagnino una crescita centrata sulle economie digitali, mettendo assieme la ricchezza della realtà locale con le esperienze delle altre regioni europee coinvolte nel progetto e collaborare alla stesura di un piano di azione teso ad abilitare la crescita attraverso gli Open Data della pubblica amministrazione".
l'intervista a Paolo Nicoletti
