Più di 40 ragazzi, tra studenti universitari e degli ultimi anni delle superiori e altri appassionati, hanno partecipato lunedì sera all'incontro di formazione organizzato in vista dell'Open Data Hackabot TN in programma il 2 e 3 marzo, in collaborazione con i progetti Europei INTERREG Europe OSIRIS e INTERREG Central Europe URBAN INNO
Si è svolta lunedì scorso, presso il Contamination Lab, una serata di formazione sulla costruzione di chatbot dedicata a giovani "solver" selezionati per partecipare alla TN Open Data Hackabot. Lo scopo è stato quello di fornire ai partecipanti le modalità di svolgimento dell'evento, permettere loro di conoscere i membri dei propri team, la sfida che dovranno affrontare e conoscere gli strumenti di base per procedere alla progettazione e alla creazione di soluzioni di interazione usando chatbot. Il tutto con la possibilità di imparare, collaborare e confrontarsi con tutors che lavorano all'interno di alcune delle princiali aziende del territorio trentino che offrono soluzioni interrative tramite chatbot come Databoom, Dedagroup, Dimension, GPI, Hi-Logic e Uhopper.
I Chatbot sono programmi software che utilizzano servizi di messaggistica (ad esempio Messenger di Facebook o Telegram) come interfacce con i clienti/utenti. Si tratta di tecnologia che da più parti è stata definita come "disruptive, cioè capace di inserire degli snodi nell'uso delle tecnologie che porteranno ad un cambiamento nelle forme di interazione fra le persone". L'interesse è alto anche nel nostro territorio, come testimoniano le numerose presenze all'attività svolta nell'ambito dell'Innovation Accademy di Trentino sviluppo "Chatbot opportunità per le aziende e la pubblica amministrazione"
Nella competizione si fronteggeranno 12 team di giovani che dovranno trovare soluzione, attraverso la progettazione di un chatbot e l'utilizzo di dati aperti del Trentino ma anche da altre fonti del sistema nazionale ed europeo degli Open data, a 6 ambiti di sfida proposti da attori del sistema pubblico provinciale: la Centrale Unica di Emergenza, il Consorzio dei Comuni, il MUSE, l'APSS e due strutture della PAT come il Servizio Supporto alla Direzione Generale e ICT e l'APRIE. Ad ognuna delle sfide proposte da questi soggetti del servizio pubblico sono dunque assegnati due team di giovani solver con la supervisione di un tutor aziendale.
Oltre alla possibilità per i partecipanti di mettere in mostra le proprie capacità con il mondo dell'impresa, per i primi classificati ci saranno dei premi in buoni spesa. I criteri di valutazione riguarderanno l'impatto potenziale per migliorare i servizi, la fattibilità dei risultati, l'innovatività dei risultati prodotti, l'efficacia lavoro di gruppo, l'utilizzo in modo efficace delle metodologie e la qualità e completezza dei risultato finale.
L'Open Data Hackabot è organizzata dalla Provincia autonoma di Trento - Progetto Open Data in Trentino in collaborazione con Informatica Trentina, il Consorzio dei Comuni Trentini, Trentino Sviluppo, HIT, Smart Crowds, Clab Trento e con il supporto delle aziende sopra citate.
L'iniziativa è stata programmata in concomitanza dell'International Open Data day 2018. Queste tecnologie, infatti, permettono un veloce, flessibile, integrabile, personalizzato riuso dei dati aperti del servizio pubblico, si prestano quindi molto bene ad essere strumento per diffondere cultura del dato in particolare per tutti gli aspetti legati a qualità, interoperabilità, sostenibilità nel tempo delle fonti dati.
Le attività si inseriscono nella cornice degli obiettivi dei progetti europei INTERREG Europe OSIRIS e INTERREG Central Europe URBAN INNO di cui la Provincia e Informatica Trentina sono partner, volti a promuovere l'incontro fra la domanda e l'offerta di dati per abilitare la crescita delle economie guidate dai dati e alla creazione delle migliori condizioni per il coinvolgimento dei vari stakeholders del territorio.
