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Provincia Autonoma di Trento - Innovazione

 
 
 
 
 



 

Perchè questo evento



Collaborare X Innovare -  Un territorio e il suo Capitale di Saperi

Con questo titolo abbiamo cercato di evidenziare soprattutto il contesto entro il quale può scaturire innovazione significativa. L’idea di “innovazione”, oggi molto utilizzata, non può che richiamare modi nuovi di lavorare fra tutti i soggetti attivi su un territorio. Secondo questa lettura l'innovazione si sostiene sulla collaborazione  - sul legame col territorio -  sulla valorizzazione di tutti i saperi che lo rappresentano.
Questo il modo in cui sono stati individuati  i soggetti chiamati a ragionare assieme attorno alle tavole rotonde. Si tratta di soggetti differenti, con visioni specifiche, portate dalle proprie pratiche professionali. Soggetti che arricchiscono questo territorio con saperi di alta qualità, esperienze importanti, nell’ambito dell’Amministrazione pubblica, dell’Impresa e della Ricerca.
Dato questo fondamentale contesto di incubazione, l’innovazione diventa cambiamento governato. E’ innovazione quando, anziché subire l’accelerazione delle trasformazioni nelle pratiche quotidiane, si riesce a governare il modo, il senso e la direzione del cambiamento.

 

Condivisione di culture organizzative e di informazioni nell’evoluzione dell’eGovernment

Questo momento propone una riflessione sulla necessità di governare il cambiamento nella pubblica amministrazione indirizzandolo verso una condivisione di culture organizzative e una valorizzazione delle risorse informative e dei saperi.
Le pubbliche amministrazioni, braccia operative delle scelte di governo, hanno affrontato e, in qualche modo, indirizzato il flusso di innovazione derivato dai cambiamenti introdotti dallo sviluppo dell’ICT.  Se parliamo di evoluzione dell’eGovernment molto è stato fatto, ma la velocità del cambiamento sperimentato in alcuni ambiti della nostra quotidianità non è la stessa che incontriamo nella risposta della pubblica amministrazione. Per questo oggi diventa sempre più cruciale che l’eGovernmenmt trovi modalità efficaci e veloci di costruzione di legami di fiducia fra gli attori, tutti, coinvolti in questo processo.
L’aspetto innovativo di oggi è proprio il voler investire sulle forme di collaborazione, su modelli organizzativi che permettano lo sviluppo di visioni nuove a partire dalla messa in comune di culture e saperi  differenti. Quello che il Trentino si propone oggi di fare è di produrre risultati condivisi da un sistema di attori che sanno entrare in relazione virtuosa fra di loro.
Gli  strumenti necessari diventano quindi i luoghi che promuovono il confronto tra le idee, le relazioni tra contesti diversi, la condivisione degli obiettivi e soprattutto la creazione e la diffusione della fiducia. In questo modo, investire in innovazione diventa dibattito e intervento sui modelli organizzativi che consentano ai diversi attori di un territorio di riconoscersi, condividere obiettivi, realizzare progetti e creare prospettive.
Lo spettacolo vuole essere proprio un esempio concreto e attivo di come la condivisione di saperi diversi, in questo caso la complessità rappresentata dalle regioni italiane e dalle esigenze del governo centrale, possa portare ad esperienze fruttuose di cooperazione.

 

Il modello di LEGO - Laboratorio di interoperabilità ed eGovernment

Nella seconda giornata  sarà presentato il laboratorio Lego, come luogo di incontro fra una molteplicità di attori territoriali che vogliono mettere assieme i loro diversi saperi per individuare soluzioni innovative.
LEGO è il laboratorio promosso dalla Fondazione Bruno Kessler di Trento aperto ad università, centri di ricerca, imprese ed enti pubblici interessati a collaborare e sperimentare  innovazione nell'ambito dell'eGovernment.
Nato nell'aprile del 2007, LEGO vuole rappresentare il punto d'incontro e il canale di comunicazione fra i diversi partner coinvolti – che mettono in rete competenze esistenti nel settore della ricerca, in ambito industriale e nella pubblica amministrazione – con l’obiettivo di individuare e sperimentare, per poi accompagnare la messa in produzione di soluzioni innovative ad esigenze complesse nell'ambito dell'eGovernment.
L'obiettivo strategico è far nascere la massa critica e il know-how condiviso necessari a rendere il Trentino uno dei motori trainanti della ricerca e dell'innovazione nell’ambito dell’eGovernment.
Tra gli ambiti di attività di LEGO, vi è il coinvolgimento, tramite la Provincia autonoma di Trento, nello sviluppo di tecnologie digitali per l’istruzione e la sanità elettronica, formalizzato in un Protocollo tra il Dipartimento Innovazione e Tecnologie del Ministero per le Riforme e le Innovazioni nella Pubblica Amministrazione e la Provincia autonoma di Trento.

 

Nativi e Migranti Digitali nella Didattica

I nativi digitali, cresciuti tra cellulari, Internet e personal computer, sembrano favorevoli ad un insegnamento accompagnato dall’uso delle tecnologie della comunicazione e dell’informazione; un insegnamento evoluto, basato sull’implementazione di ambienti di apprendimento, ricchi e personalizzati.
Tuttavia, le difficoltà legate alla creazione di tali ambiti sono numerose: dalla dotazione materiale nelle scuole alla necessaria alfabetizzazione digitale di tanti insegnanti e genitori, i cosiddetti migranti digitali. Senza dimenticare il bisogno di chiarire, razionalizzare e formalizzare le strategie di insegnamento per capire come e dove introdurre l’uso delle ICT.
L’obiettivo della tavola rotonda è discutere su come affrontare le sfide dell’introduzione della tecnologia nella didattica per migliorare l’insegnamento e l’apprendimento.
In questo caso è l’autonomia della scuola trentina, con i suoi alti livelli di riuscita scolastica, a permettere una collaborazione su problematiche che richiedono sperimentazioni, prove e studio, per poter affrontare, e ancora una volta governare anziché subire, una cambiamento che è globale e che richiede risposte veloci e innovative.

 

Trend Demografici e Benessere Sociale a confronto con i Sistemi Informativi

Per fare fronte al progressivo invecchiamento della popolazione, per impedire la crescita delle fasce di marginalità e di disagio e per assicurare che la salute sia un diritto per tutti, i sistemi informativi possono costituire un valido contributo.
Realizzare questa aspirazione, garantendo un maggiore benessere sociale e un’assistenza sanitaria migliore per ogni cittadino, significa però anche rimuovere le barriere e gli ostacoli che a oggi ancora ne limitano una piena e matura diffusione.
L’obiettivo della tavola rotonda è identificare le sfide da affrontare per percorrere al meglio questo cammino, mettendo in luce quali possano essere politiche, strumenti e programmi adeguati al raggiungimento di un obiettivo così ambizioso.
Questo ambito di intervento offre una occasione per realizzare concretamente il senso della collaborazione che sta alla base del laboratorio LEGO. Un ambito di intervento, quello socio-sanitario, in cui la Provincia autonoma di Trento può vantare un livello di eccellenza, e quindi un approfondito sapere sul piano delle politiche, della gestione e della complessità, che può incontrarsi con i saperi tecnologici  sviluppati nella Fondazione Kessler e con l’esperienza e i saperi delle imprese di settore.  

 
 
 
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