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Provincia Autonoma di Trento - Innovazione

 
 
 
 
 



 

La data driven economy nella Smart Specialisation Strategy del Trentino

La strategia di specializzazione intelligenteRIS3del Trentino (del. G. P. 1053/2014 revisionata con del. G. P. 606/2016) è il documento finalizzato a delineare le priorità di sviluppo per il periodo 2014-2020identificando le risorse e le caratteristiche specifiche della Provincia e i suoi vantaggi competitivi. Sono diversi, al suo interno, i passaggi in cui si fa riferimento alla cornice della data driven economy. Di seguito gli estratti in cui si parla di questi temi (grassetti nostri):

(read in english)

1 Sviluppo della visione strategica (p. 6)

[...] La Provincia di Trento negli ultimi anni ha operato con interventi diretti a favore dell'Innovazione finanziando la Ricerca pubblica e l'Alta Formazione, mettendo a disposizione delle imprese strumenti per sostenere la ricerca industriale e favorire lo sviluppo di nuove iniziative imprenditoriali, investendo nella digitalizzazione del territorio (infrastrutture, servizi e dati). [...]

 

3.2 Elementi trasversali per la Strategia di Specializzazione Intelligente (p. 31)

Crescita Digitale e ICT (p. 34)

(p. 35) Dal punto di vista della Pubblica Amministrazione la crescita digitale della PAT richiede altresì un ruolo diverso dell'ente pubblico nei processi di innovazione del territorio, che permetta di integrare la propria missione istituzionale di offerta di servizi con la possibilità di diventare un partner proattivo "aperto e trasparente" nei confronti delle imprese, dei cittadini e delle comunità locali, favorendo strumenti di open government.

Partendo da questi presupposti di carattere generale, gli strumenti a disposizione per puntare ad una crescita digitale del territorio provinciale, a partire dalle aree a forte specializzazione, sono rappresentati dallo sviluppo e dalla diffusione dell'ICT e del digitale in Trentino, quale componente trasversale agli strumenti di programmazione provinciale, rivolta a rafforzare il coordinamento orizzontale fra i diversi obiettivi tematici, dalle azioni di alfabetizzazione e sviluppo delle competenze digitali, finalizzate a promuovere processi di inclusione sociale, implementare le azioni di apertura della Pubblica Amministrazione e migliorare la qualità dei servizi offerti dalle imprese ovvero allo sviluppo di iniziative integrate nell'ambito di smart communities, riconosciuto come driver strategico per stimolare la nascita di industrie emergenti.

L'approccio provinciale nel settore, nelle sua declinazione per una crescita intelligente e di sviluppo bilanciato delle diverse componenti, fa pertanto perno sui temi chiave di seguito descritti, individuati anche a valle del percorso di check up digitale intrapreso sul territorio ed in linea con il quadro di valutazione dell'Agenda Digitale italiana ed europea e con gli indirizzi definiti dalla politica di coesione nazionale in termini di risultati attesi e di azioni volte a:

  • [...]
  • favorire l'open data, l'open services e lo sviluppo di applicazioni e servizi da parte di imprese, cittadini e società civile attraverso azioni mirate all'apertura dei dati di qualità e rilevanza provenienti dal vasto patrimonio informativo delle Pubbliche Amministrazioni e al loro riutilizzo efficace;
  • sviluppare pienamente la cultura del dato, del suo valore per un uso collettivo al fine di garantire un impatto trasversale su tutte le politiche settoriali. Nell'economia della conoscenza, infatti, i dati rappresentano la materia prima necessaria per lo sviluppo di beni e servizi in grado di rispondere alla domanda di innovazione sociale. Su questi terreni il Trentino ha sviluppato una serie di azioni che nel corso degli ultimi due anni vedono l'intero territorio collocato ai primi posti delle classifiche regionali per quantità e varietà di apertura di dati pubblici. A titolo esemplificativo, si cita il progetto che dà vita al portale www.dati.trentino.it, che coinvolge fin da subito livelli diversi di governo - la Provincia, i Comuni e le Comunità di Valle - dedicando un'attenzione specifica alla partecipazione delle imprese locali per lo sviluppo di nuovi modelli di business legati a questi mercati;

 

3.4 Qualità della Vita (p. 41)

Obiettivi (p. 43)

[...]

(p. 44) Un ulteriore obiettivo strategico che dovrà essere garantito sarà la promozione di iniziative imprenditoriali sostenibili ad alto valore aggiunto e con prospettive di successo, coerenti con la visione generale.
In relazione ad una componente più connessa al ruolo della Pubblica Amministrazione, un elemento cruciale è rappresentato dalla volontà dell'Ente pubblico di promuovere attività che favoriscano l' "Open Government", a cui si associano due concetti spesso correlati, i temi della gestione dei "Big Data" e dell'"Open Data", strumenti che possono avere un forte impatto positivo sulla vita quotidiana dei cittadini, ma che possiedono anche un grande valore economico e un forte potenziale di crescita innovativa: aprire i dati pubblici significa creare nuove opportunità per il territorio, basate sul loro riutilizzo creativo, proponendo e inventando nuove soluzioni a problemi comuni, di cui la Pubblica Amministrazione fatica a farsi carico.

 

 

4 Policy Mix in ambito Ricerca e Innovazione e Piano di azione (p. 54)

Al fine di dare attuazione ad una efficace Strategia di Specializzazione Intelligente, nel rispetto della propria visione strategica e del principio di concentrazione degli investimenti che rappresenta il cardine attorno cui ruota il lavoro svolto, la Provincia di Trento ha individuato nei seguenti obiettivi specifici i principi ispiratori che meglio rispondono alla sfida di sviluppo economico e sociale per il territorio:

[...]

(p. 55) Il secondo insieme di azioni individuate è rivolto direttamente alle imprese, al sistema della ricerca ed innovazione e alla pubblica amministrazione locale, per supportare e stimolare il passaggio verso un ecosistema dell'innovazione sociale:

  • [...]
  • Azioni dirette a favorire la crescita digitale del territorio, l'utilizzo dell'ICT da parte delle imprese, dei cittadini e della PA anche al fine della sburocratizzazione e del contenimento dei costi. Nei settori di specializzazione intelligente si vuole quindi investire per sostenere l'offerta di servizi e la diffusione dell'ICT, favorendo - ad esempio - una maggiore apertura dei dati della pubblica amministrazione (open data), stimolando l'uso degli strumenti di partecipazione in rete dei cittadini (e-democracy e e-participation) ed una significativa riduzione del digital divide.
  • Interventi a sostegno dell'innovazione sociale, da collocare pienamente nella realtà trentina intesa come comunità intelligente (Smart Community) in senso ampio, con ricadute in termini di innovazione non solo tecnologica, ma anche di prodotto, di servizio, di processo e organizzativa. Le azioni da realizzare in questo contesto dovranno coinvolgere sempre più la cittadinanza e quelle fasce rappresentative di popolazione su cui le aree di specializzazione impattano in modo diretto o indiretto.

 

 

ALLEGATI

Allegato I - Dettaglio Aree di Specializzazione e prospettive tecnologiche (p. 88)

I.I Agrifood (p. 88)

Sicurezza e tracciabilità degli alimenti (p. 91) [...]

Traiettorie tecnologiche (p. 92)

Le traiettorie tecnologiche individuate in relazione a quest'ambito comprendono:

  • [...]
  • le tecnologie e gli strumenti per la disciplina dei sistemi manifatturieri per la salvaguardia della tracciabilità del prodotto (basati su open / big data).

Produttività e sostenibilità dei sistemi agricoli (p. 92) [...]

Traiettorie tecnologiche (p. 93)

Le traiettorie tecnologiche individuate in relazione a quest'ambito comprendono:

  • [...]
  • le piattaforme per la misura della sostenibilità economico ambientale e sociale dei diversi metodi produttivi (i.e. sistemi di supporto alle decisioni per il comparto alimentare che incorporano le percezioni e le preferenze dei consumatori sui metodi produttivi, sistemi basati su open / big data, geo-crowdsourcing).

 

 

I.II Qualità della Vita (p. 96)

Città e Comunità Intelligenti (p. 97)

Per definizione le città e le comunità intelligenti sono realtà che riescono a coinvolgere attivamente la popolazione nei processi, nei servizi e nelle tecnologie di innovazione che impattano sulla vita quotidiana dei cittadini in svariati settori (dalla mobilità alla sicurezza, dalla formazione all'istruzione e alla salute). Si tratta, quindi, di contesti abitati (i.e. spazi, luoghi, sistemi urbani e territoriali) che esprimono una spiccata propensione a valorizzare le risorse locali in un sistema di collegamenti e reti, di relazioni aperte e interconnesse con altri sistemi esterni, con una partecipazione attiva della popolazione nei processi di innovazione ed erogazione dei servizi favoriti dallo sviluppo di piattaforme e servizi informatici.

Motivazioni della scelta
Come precedente sottolineano, questo approccio è particolarmente rilevante in un contesto come quello trentino dove la partecipazione sociale e l'associazionismo rappresentano elementi caratterizzanti del territorio. Lo stesso approccio vuole tuttavia essere coerente ed allineato con le politiche di riferimento nazionali ed europee per le Smart Cities and Communities (si ricorda la partecipazione del sistema trentino al Cluster Tecnologico Nazionale - Tecnologie per le Smart Communities, al ruolo di Trento RISE come unico partner italiano della Stakeholder Platform del Partenariato Europeo per l'Innovazione su Smart Cities and Communities, la presenza a Trento di uno dei 7 nodi europei della KIC EIT ICT Labs), accrescendo la coesione sociale, la partecipazione civile e l'inclusione, favorendo altresì la semplificazione e la digitalizzazione dei servizi.
Il territorio trentino è già particolarmente ricettivo a queste tematiche, anche per la presenza di rilevanti infrastrutture telematiche e informatiche abilitanti sul territorio (i.e. dorsale ottica, rete wireless, portale del territorio, dati open, iniziative sui big data e sul coinvolgimento attivo della cittadinanza) e di attori della ricerca e dell'innovazione con competenze sia informatiche che sociologico-manageriali e con collaborazioni a livello nazionale ed internazionale, nonché di percorsi di innovazione e sperimentazione specifici.

[...]

Traiettorie tecnologiche (p. 98)

Le traiettorie tecnologiche individuate in relazione a quest'ambito comprendono:

  • piattaforme abilitanti e soluzioni / servizi legati al concetto di «internet del futuro» (ad esempio basati su paradigmi quali open data, big data, soluzioni cloud, PaaS) per la raccolta, l'elaborazione e la restituzione di diverse tipologie di dati (processi di natura umana - dati relativi ai cittadini ed alle imprese - di natura ambientale e di natura tecnologica) su diversi domini applicativi, tra cui:
    • mobilità / Smart Mobility [...]
    • istruzione ed educazione / Smart Education [...]
    • energia / Smart Energy [...]
    • sicurezza e monitoraggio del territorio (i.e. sistemi per la pianificazione, la protezione e la sicurezza delle risorse naturali e territoriali, ...).
  • tecniche e tecnologie per la riqualificazione / rivitalizzazione delle attività commerciali nei centri storici (i.e. applicazioni su smartphone per la promozione di piccole attività commerciali ed imprenditoriali, geolocalizzazione degli esercizi pubblici e commerciali);
  • tecnologie e piattaforme per consentire la partecipazione dei cittadini alla vita pubblica e politica (i.e. Open Government) e gestire il rapporto con le istituzioni;
  • tecniche e metodologie per il coinvolgimento attivo dei cittadini a supporto delle attività di ricerca e innovazione dei servizi (i.e. progettazione, testing e valutazione dei servizi in logica user centered, crowd sourcing).

 

Sanità, Benessere e Cura della Persona (p. 102)

Traiettorie tecnologiche (p. 104)

Le traiettorie tecnologiche individuate in relazione a quest'ambito comprendono:

  • [...]
  • tecniche, strumenti e piattaforme basate su big data per la raccolta, l'elaborazione, la gestione e la valorizzazione dei dati personali e aggregati del paziente / cittadino (i.e. dati biometrici, processi clinici e sanitari, necessità di assunzione di farmaci, attività quotidiane, abitudini, stili di vita) in logica di cartella clinica elettronica, per la condivisione in tempo reale delle informazioni con gli attori dell'ecosistema socio-sanitario;

 

 

I.III Energia e Ambiente (p. 106) [...]

Sicurezza e Monitoraggio Ambientale, GIS e Remote Sensing (p. 108) [...]

Traiettorie tecnologiche (p. 109)

Le traiettorie tecnologiche individuate in relazione a quest'ambito comprendono:

  • i sistemi di telerilevamento e remote sensing per l'acquisizione, l'elaborazione, l'interpretazione e la diffusione dei dati ambientali da remoto (i.e. droni, piattaforme tecnologiche multi-sensing e multipurpose) per il monitoraggio e il controllo in tempo reale del patrimonio ambientale per le situazioni di rischio salute e per la qualità dell'ambiente e della popolazione;
  • [...]
  • lo sviluppo di sistemi informativi geografici (GIS) per la gestione grafica di dati spaziali e data base alfanumerici, mediante utilizzo di apparecchiature hardware e software (i.e. FOSS, Free and Open Source Software);
  • la creazione di mappe territoriali, a partire da tecnologie GIS e di remote sensing, relative alle risorse disponibili e al loro grado di sfruttabilità, sia economico che logistico, tecnologico e ambientale, in particolare per energia solare, biomasse, geotermia e risorse idriche.
 
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